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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Una notte al museo di Adrano

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Metti la notte Europea dei musei, che quest'anno si è svolta sabato 13 maggio, metti un gruppo di curiosi scopritori di luoghi, che cerca un sito da visitare e trova un suggestivo maniero nel cuore di un paesino a piedi dell' Etna.  Il museo archeologico  Saro Franco è il luogo che decidiamo di visitare oggi. L' ingresso è di soli 2 euro in occasione della notte dei musei, i minori non pagano ed inoltre l'ingresso al museo è gratuito ogni prima domenica del mese. Il museo è all’interno del Castello Normanno di Adrano, di età medievale e circondato da una cinta bastionata aragonese con quattro torri angolari. La visita notturna rende ancora più suggestivi ed avventurosi gli ambienti che ci circondano, tra torri, scale in pietra lavica e bastioni ci si immerge in un epoca al di fuori del nostro tempo, avvolti dalle ombre della sera e dalle luci che amplificano la sensazione di mistero e di avventura. Nel centro storico di Adrano in provincia di Catania il museo ci stupisc

Zelantea, un tesoro nascosto

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I tesori a volte si trovano non visti davanti ai nostri occhi, passiamo distratti vicino a ricchezze sconfinate e non riusciamo a rendercene conto. In un  martedì pomeriggio di luglio, al ritorno da una visita medica, con una temperatura esterna di circa quaranta gradi, ci troviamo a passare davanti alla biblioteca pinacoteca Zelantea di Acireale (Ct).  Mentre dico ai ragazzi: -"Guardate qui c'è una delle biblioteche più importanti della Sicilia!" Volgo lo sguardo al portone di ingresso e mi accorgo che è aperto. È un attimo, posteggio l'auto e siamo già al suo interno. Oltrepassata la soglia e percorsi i pochi monumentali scalini, apriamo una porta a vetri posta alla sinistra dell' atrio e ci immettiamo in un mondo parallelo. Scompaiono ad un tratto la calura proveniente dalla strada, i rumori delle auto, il via vai cittadino e veniamo invasi da un profumo di libri antichi, migliaia di volumi ci accolgono e con essi gli addetti alla biblioteca. Si avvicina un bib

Il silenzio grida dalle viscere della terra

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Le miniere di zolfo di Floristella Grottacalda.  Il nostro post di oggi è un invito a fermarsi e a volgere lo sguardo ad un luogo ben lontano dalle bellezze naturali di cui spesso vi abbiamo parlato, un luogo di silenzio e di abbandono, che con voce potente dalle viscere della terra narra una storia che arriva direttamente al nostro cuore. Camminare  per il parco minerario di Floristella Grottacalda, inevitabilmente è una  stretta allo stomaco. Una finestra su un vissuto di sacrificio, sofferenza ed abusi che per secoli  hanno brutalmente coinvolto intere generazioni di minatori e soprattutto di "carusi", bambini rimasti per lo più anonimi, nudi, storditi dalla fatica e chini sotto il peso di un lavoro disumano. È una pagina non solo di archeologia industriale, ma anche di estrema povertà e sfruttamento. Una pagina a tratti  vergognosa, consegnata alla memoria di questa terra ed alla storia che ogni siciliano ha il dovere di conoscere. Il cammino che costeggia palazzo  Pennis

Ritrovarsi nella bellezza

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Spesso crediamo che lo sforzo al limite della sofferenza sia necessariamente precursore di una ricompensa, che il sottrarre luce, energia ed entusiasmo alle nostre giornate, concentrando le nostre forze solo sul "sacrificio" quotidiano, sulla dimostrazione a noi stessi e spesso agli altri che "sappiamo stare a questo mondo", ci ripagherà dell'insoddisfazione presente...non è così!  È un concetto sbagliato, direi malato che questa società ci ha inculcato. La vita come ottenimento di uno status, di una sicurezza economica e di un riconoscimento sociale che in sostanza fanno a pugni con il nostro se interiore, con i nostri sogni più nascosti e talvolta con la stessa nostra voglia di vivere, non è sinonimo di una vita piena. Sempre più spesso ritrovo autenticità e libertà nella ricerca del contatto con la natura, piuttosto che nelle relazioni interpersonali con gli altri miei simili. Il vivere (o meglio  sopravvivere!) sociale cela un'ipocrisia di fondo, si svol