Sul mare, dal mare, il faro di Brucoli
Il dialogo con il mare è in certi luoghi ancor più intenso ed incessante. In alcuni tramonti si alternano il momento del ritorno e la contemplazione del presente.
Un faro, come un punto esclamativo che si staglia all'orizzonte, diventa l'espressione simbolica della ricerca di sicurezza dell'uomo; di là l'ebrezza sconosciuta del mare, di qua la terra ferma e un porto dove approdare.
Una barca di pescatori, lo scroscio di un ultimo tuffo prima dell'imbrunire, la quiete contemplativa del silenzio sul mare e la lieve malinconia dell'inafferrabile capacità di percepire l'infinito.
Cacciatori di Orizzonti
testo di Maria Spalletta
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